SAPEVI CHE?

OLTRE 10 MILIONI

LE DONNE
in menopausa in Italia

NEL 70-75% 

DEI CASI
entro i 2 anni compaiono vampate, tachicardia, insonnia

ENTO I 5 ANNI

AUMENTO DI PESO
e rischio cardiovascolare

Fonte: ONDA OSSERVATORIO

Menopausa

La menopausa è una fase fisiologica della vita della donna che corrisponde alla cessazione della funzione ovarica, ovvero al termine del ciclo mestruale e dell’età fertile. Generalmente avviene intorno ai 50 anni e si può definire tale quando l’assenza delle mestruazioni si verifica da almeno un anno.

Sintomi della menopausa

La mancata presenza degli estrogeni provoca una serie di mutamenti nella donna che riguardano gli aspetti trofici, metabolici, sessuali e psicologici, con una serie di manifestazioni e sintomi che variano a seconda della persona.

Si verificano infatti dei cambiamenti a livello dell’apparato neuroendocrino con l’insorgenza di disturbi quali:

  • vampate;
  • sudorazioni notturne;
  • insonnia;
  • modificazioni dell’umore che si manifestano generalmente entro due anni dall’inizio della fase menopausale e che coinvolgono il 70-75% dei casi.

Entro i primi cinque anni si manifestano poi modificazioni a carico dell’apparato genitourinario come:

  • secchezza, atrofia vaginale;
  • dispareunia;
  • cistiti ricorrenti;

 

Effetti a lungo termine della menopausa

Tra gli effetti a lungo termine della menopausa c’è l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi o osteopenia, e sindrome metabolica. Evidenze scientifiche mostrano infatti come cessato l’effetto protettivo degli estrogeni, la donna sia maggiormente più esposta nei confronti di ictus, infarto, ipertensione, rottura del femore e diabete.

In questa fase della vita è importante dunque la prevenzione e la cura dei problemi legati alla menopausa per aiutare la donna a mantenere il suo stato di benessere limitandone i disagi, ed evitare lo sviluppo di patologie più gravi e complicate da trattare.

 

 

Trattamento dei sintomi

Diversi studi scientifici affermano come i polifenoli del cacao possono essere utili nel contrastare i cambiamenti e breve e lungo termine dovuti alla caduta dei livelli di estrogeni nelle donne in menopausa, dimostrando come il consumo dei polifenoli presenti nel cacao sia strettamente correlato con una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, un potenziamento del flusso ematico, e infine un effetto benefico sulla pressione sanguigna.

 

 

Proprietà dei polifenoli del cacao

polifenoli del cacao infatti contribuiscono all’incremento della funzione endoteliale grazie alla loro capacità di agire sulla sintesi e sulla produzione dell’ossido nitrico sostanza fondamentale implicata nella dilatazione dei vasi sanguigni portando ad un miglioramento della pressione arteriosa, ma anche di parametri quali colesterolo e glicemia che possono insorgere nelle donne in età avanzata.

Uno studio effettuato recentemente su donne di età compresa tra i 50 e i 60 anni in cui venivano utilizzati i polifenoli del cacao in associazione al myo-inositolo e agli isoflavoni della soia, conferma come un uso costante di questi composti favorisca il miglioramento del profilo glicemico, lipidico e del riassorbimento osseo, inoltre la presenza dei fitoestrogeni aiuta a contrastare la sintomatologia climaterica.

L’integrazione con i polifenoli del cacao, insieme al mantenimento di uno stile di vita sano ed equilibrato, può dunque costituire un supporto efficace e sicuro per contrastare tutti quei disturbi che si manifestano nelle fasi peri-menopausali.

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